SUMMONTE, Pietro
Umanista, nato a Napoli nel 1453, ivi morto il 14 agosto 1526. Lettore di grammatica, poetica e rettorica in quello Studio, non lasciò se non alcune lettere latine, le dedicatorie delle varie opere del Pontano, un carmen sulla disfida di Barletta, epigrammi e talune lettere volgari, tra le quali una, lunghissima, a Marcantonio Michiel, primo e principale documento informativo, e in qualche parte critico, intorno all'arte napoletana del Rinascimento. Ma il nome di lui è passato alla storia ancora più per l'amicizia disinteressata che lo legò al Sannazzaro, al Pontano e al Cariteo, e per la cura tanto amorosa quanto dotta, con la quale, dopo aver salvato da perdita quasi sicura gli autografi dell'Arcadia del primo, di quasi tutte le opere del secondo e delle rime del terzo, ne diede edizioni correttissime presso il Mayr di Napoli.
Bibl.: Vedi del Sannazzaro l'epigramma De Summontii pietate e l'ultima egloga dell'Arcadia, e le Rime del Cariteo (a cura di E. Pèrcopo, Napoli 1892); C. M. Tallarigo, Giovanni Pontano e i suoi tempi, Napoli 1874, p. 170 segg.; C. Minieri-Riccio, Biografie degli accad. alfonsini, detti poi pontaniani, ivi 1881, p. 418 segg.; P. De Nolhac, Les correspondants d'Alde Manuce, Roma 1888, passim; E. Pèrcopo, introduz. alla cit. ediz. delle Rime del Cariteo, pp. ccxii segg., ccxciii segg.; id., in Studi di lett. ital., I (1898), p. 388 segg.; B. Soldati, intr. alla sua ediz. dei Carmina del Pontano, Firenze 1902; F. Nicolini, L'arte napol. del Rinascimento e la lettera di P. S. a M. A. Michiel, Napoli 1925.