PIETRO TIEPOLO
Figlio del doge di Venezia Iacopo Tiepolo, nel 1236 fu nominato podestà di Treviso, allora minacciata da Ezzelino III da Romano. Divenuto podestà di Milano, il 27 novembre 1237 guidò le truppe lombarde contro Federico II nella rovinosa battaglia di Cortenuova (v.). Sconfitto, fu fatto prigioniero e condotto a Cremona. Nella parata trionfale che seguì in questa città, P. fu costretto a sfilare legato con la schiena all'asta del carroccio trainato da un elefante, a ludibrio di Milano e di Venezia. Fu poi trasferito a Pisa e successivamente rinchiuso nel carcere di Trani, dove fu giustiziato, per ordine di Federico II, tramite impiccagione. Il suo corpo, su disposizione dell'imperatore, fu cucito in un sacco di cuoio e appeso molto in alto, affinché fosse visibile alle galee veneziane che compivano frequenti incursioni sulle coste pugliesi.