Torrigiani, Pietro
Uomo politico (Firenze 1846 - Quinto 1920), senatore del regno. Fu eletto il 26 giugno 1889, in quanto sindaco di Firenze, presidente onorario della Società Dantesca Italiana e nel 1891, alla morte di Ubaldino Peruzzi, presidente effettivo. Inaugurò in tale veste il 27 aprile 1899 in Orsanmichele l'istituzione della " Lectura Dantis " e il 9 maggio 1905 alla presenza della regina Margherita la nuova sede della Società Dantesca Italiana nel restaurato " Palagio dell'Arte della Lana ". Per motivi di salute rinunziò (25 gennaio 1920) alla presidenza, che fu ricoperta il 13 aprile successivo da Isidoro Del Lungo.
Nel discorso di apertura in occasione della ripresa in Firenze del " commento perpetuo e progressivo alla Commedia " egli sostenne che in tal modo s'intendeva " rinnovare una gloriosa tradizione e riaccendere in Firenze una lampada votiva dinanzi all'immagine del divino poeta ". L'anno successivo, all'inaugurazione del nuovo ciclo annunziò sempre alla Società il munifico dono della duchessa Enrichetta Caetani di Sermoneta in favore del fondo " Michelangiolo Caetani " per assicurare in perpetuo la " Lettura ". Vedi anche SOCIETÀ DANTESCA ITALIANA.
Bibl. - " Bull. " VI (1898-1899) 178-179; VII (1899-1900) 126-127; XXVIII (1921) 136-137.