Vinci, Pietro
, Musicista (Nicosia, Enna, 1540 circa - ivi 1584), autore di una vasta produzione, che comprende musiche sacre e profane.
Operò prevalentemente nell'Italia settentrionale e, in particolare, fu maestro della cappella di Santa Maria Maggiore a Bergamo (1568-1580); nel 1581 tornò come maestro di cappella a Nicosia. Vari suoi libri di messe, mottetti, madrigali furono pubblicati a Venezia, mentre altre sue composizioni figurano in antologie dell'epoca.
Nel Sesto Libro dei Madrigali a cinque voci, stampato dall'editore veneziano Scotto nel 1584, compare un brano ispirato a versi del terzo canto dell'Inferno dantesco (Quivi pianti, sospiri ed alti guai).
Bibl. - E. Frigerio, Memorie nicosiensi, I, Nicosia 1889; F. Mompellio, P. V. madrigalista siciliano, Milano 1937; A. Einstein, The Italian Madrigal, I, Princeton 1949, 203; F. De Grada, D. e la musica del Cinquecento, in " Chigiana " n.s., XXII (1965).