PIGNATELLI, Giuseppe, beato
Nacque a Saragozza da nobilissima famiglia il 27 dicembre 1737; morì a Roma il 15 novembre 1811. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1753, dovette lasciare la Spagna nel 1767 in seguito all'espulsione dei gesuiti. Venuto in Italia, si stabilì prima a Ferrara, e poi, dopo la soppressione della Compagnia (1773), a Bologna, come prete secolare. Saputo che i gesuiti esistevano ancora legalmente nella Russia, ottenne nel 1779 di essere ad essi di nuovo aggregato, rimanendo tuttavia in Italia. Ebbe parte principale nel procurare il ristabilimento della Compagnia prima a Colorno (Parma), indi nel regno delle Due Sicilie. Nominato provinciale d'Italia (1803), e scacciato da Napoli per opera di Napoleone (1806), si rifugiò a Roma. Pio XI lo beatificò il 21 maggio 1933. Le reliquie del suo corpo si venerano a Roma nella chiesa del Gesù.
Bibl.: J. Nonell, El V. P. José P. y la Companía de Jesús en su extinción y restablecimiento, Manresa 1893; K. Kempf, Joseph P., der neue Selige der Gesellschaft Jesu, Strasburgo 1933: C. Beccari e C. Miccinelli, Il B. G. P. della Compagnia di Gesù, Isola del Liri (Frosinone), 1933.