PILATUS (A. T., 20-21)
Massiccio montuoso della Svizzera, che si eleva tra il Lago dei Quattro Cantoni, le valli dell'Aa, del Piccolo Schlieren, Gnepfstein, Eigenthal e Kriens. Il punto culminante è il Tomlishorn che giunge a 2132 m., ma la cima più nota è l'Esel (2133 m.), dalla quale si diramano numerose creste rocciose che culminano nell'Oberhaupt (2109 m.), Klimsenhorn (1910 m.), Steigli-Egg (1917 m.), Widderfeld (2078 m.) e Gnepfstein (1920 m.). La struttura geologica del massiccio del Pilatus è molto complessa: in prevalenza esso è costituito di terreni del Neocomiano e del Terziario, corrugati da complicati ripiegamenti.
Una ferrovia a cremagliera, costruita nel 1888, partendo da Alpadchstadt a 441 m. s. m., porta a 2070 m. alla stazione di Pilatus Kulm, ove è un albergo e nell'estate servizio di posta, telefono e telegrafo; da qui un buon sentiero conduce alla vicina cima dell'Esel. La vista che offre la vetta del Pilatus è una delle più varie e caratteristiche della Svizzera: si ammira gran parte della catena alpina, e si domina il Lago dei Quattro Cantoni con i suoi golfi pittoreschi, e i laghi di Sarnen, Sempach, Neuchâtel, Bienne, Morat.