piluccare
Una sola volta, e in rima, in Pg XXIV 39 la piaga / de la giustizia che sì li pilucca, cioè il tormento della giustizia divina che " fa dimagrare " (Buti), " consuma a poco a poco " (Scartazzini-Vandelli) le anime dei golosi (cfr. vi sfoglia, in Pg XXIII 58).
Come hanno rilevato parecchi interpreti antichi e moderni, il verbo è in senso figurato: " propriamente piluccare è spiccare ad uno ad uno gli acini di un grappolo d'uva: quindi, li riduce come raspi senza acini, scheletri umani " (Chimenz). Il Parodi (Lingua 282-283) cita il Libro d'Amore di Carità del beato G. Dominici: " mirare in una spalla piluccata tutta ", cioè consumata, corrosa.