Poeta bielorusso (n. Tallinn 1917 - m. 1995). Spirito polemico, teso fra l'ironia e il pathos, si rivolge al lettore con un linguaggio intessuto di motivi ed espressioni di tipo pubblicistico, impegnandolo nei temi della realtà quotidiana. Tra le sue numerose raccolte di versi: Daroga vajny ("La via della guerra", 1942); Iranski dzënnik ("Diario iraniano", 1944-45); Garačyja ("Venti ardenti", 1947); Pri svjatle malanak ("Alla luce delle tenebre", 1966); Snežan´ ("Dicembre", 1972).