pina
Si registra in If XXXI 59, a proposito della faccia di Nembrot che mi parea lunga e grossa / come la pina di San Pietro a Roma.
Si tratta della celebre pigna di bronzo, posta originariamente nel mausoleo di Adriano secondo alcune fonti, ovvero, secondo altre, sulla cupola del Pantheon e che, ai tempi di papa Simmaco (498-514), fu collocata nell'atrio della basilica di San Pietro, dove rimase fino al sec. XVI, allorché fu traslata nei pressi del palazzo di Belvedere e, successivamente, nel cortile che da essa fu detto della Pigna.
Oggi la sua altezza è di circa 4 metri, ma sembra che ai tempi di D. fosse più alta; il Vellutello dice che era alta sei braccia, " prima che ne la sua cima fosse rotta ". Si ricorda la glossa di Benvenuto: " facit comparationem de pinea ad faciem quanto ad magnitudinem, non quantum ad alia; quia pinea est pulcra, splendida; et delectat aspectum; facies vero gigantis turpis, obscura, terret visum aspicientis ".