PINÈ
Altipiano a NE. di Trento, a 1000 m. s. m., nel sistema idrografico del Fèrsina. Prescelto altra volta come luogo di villeggiatura dai Madruzzo vescovi di Trento, è oggi per i suoi boschi, i suoi pascoli e i suoi laghi alpini, una delle più frequentate stazioni climatiche del Trentino. Nella sua storia passata è specialmente interessante lo stanziamento di una colonia di agricoltori tedeschi alto-atesini nel sec. XIII, che vi si propagarono e resistettero per quasi quattro secoli. Nella frazione di Montagnaga si trova il santuario della Madonna di Caravaggio: il più frequentato del Trentino. Data dalla fine del sec. XVIII, in seguito all'apparizione della Vergine a una pastorella del luogo, particolarmente divota della Madonna di Caravaggio in Lombardia. Le chiese pinetane più antiche, come S. Mauro, la parrocchia di Baselga, ecc., conservano affreschi, altaroli gotici e altri oggetti d'arte notevoli.
Bibl.: B. Gerola, Gli stanziamenti tedeschi sull'altipiano di Piné, Venezia 1933; G. Gerola, Il santuario della Madonna di Piné, in Studi trentini, VIII, iii (1927), (con bibliografia); id., Le chiese parrocchiali di Piné, in Tridentum, VII (1904). Cfr. Tridentum, XI (1908).