pintore
Dal latino pictor, " pittore ", incrociato con ‛ pingere ', " dipingere " (v. Petrocchi, in Pg XI 94). Ricorre solo in Pg XXXII 67 come pintor che con essempro pinga, / disegnerei com'io m'addormentai.
Un concetto analogo, ma con una più esatta valutazione della natura intuitiva e fantastica della creazione artistica, in Cv IV X 11 nullo dipintore potrebbe porre alcuna figura, se intenzionalmente non si facesse prima tale, quale la figura essere dee. Sono questi gli unici due passi in cui compare un sostantivo con il valore di " pittore ".