pinza
Strumento chirurgico che, nella forma più semplice, è costituito da due laminette elastiche di acciaio, saldate a un’estremità e alquanto divaricate all’altra. Le estremità libere possono essere munite, nelle pagina interna, di piccoli solchi trasversali (p. anatomiche), o di minuti denti a reciproco incastro (p. chirurgiche). Possono essere di varia grandezza e servono per afferrare lembi di tessuto o parti di organi nel corso di dissezioni anatomiche o di interventi chirurgici. Si chiama p. da grappette o p. levapunti un tipo di p. a branche articolate, munita all’altra estremità di una presa a becco di pappagallo destinata alla rimozione delle grappette dalla sutura chirurgica consolidata. Esistono numerosissimi tipi di p., cernierate con blocco a dentiera e con mascelle, o prese, conformate nel modo più vario (piatte, scanalate, ad anello, a uncini eventualmente multipli). Le p. usate in odontoiatria per le estrazioni dentarie hanno robustezza e disegno particolari: i becchi di presa sono conformati in modo da adattarsi alla morfologia dei singoli gruppi di denti.