pinzochera
Donna appartenente a congregazioni di terziarie francescane o domenicane, che vestivano l'abito religioso pur restando nel secolo. Appare nel Fiore, nell'elenco delle varie forme assunte da Costretta-Astinenza (la castità coatta): Ella si fa pinzochera e badessa / e monaca e rinchiusa e serviziale (CII 9).
Come bighino del sonetto che precede (CI 11), non trova equivalente nel corrispondente elenco del Roman de la Rose (11208-12).