piombo
piómbo [Der. del lat. scient. Plumbum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Pb, numero atomico 82, peso atomico 207.2, appartenente al IV gruppo, colonna b, del 3° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di cui si conoscono quattro isotopi stabili, con numero di massa 204 (abbond. relat. 1.4 %), 206 (24.1 %), 207 (22.1 %), 208 (52.4 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 666 e). È un metallo bianco-bluastro che all'aria si ossida rapidamente, diventando opaco, molto tenero (si taglia con un coltello); nei suoi composti si comporta da bivalente (i composti più stabili) e tetravalente; per il suo grande potere assorbente nei riguardi di radiazioni nucleari, ha importanti applicazioni per fabbricare schermi e contenitori per sostanze radioattive. ◆ [GFS] Filo a p.: → filo. ◆ [GFS] Metodi del p.: metodi di determinazione dell'età delle rocce basati sul decadimento radioattivo del 232Th, 235U e 238U: v. geocronologia radiometrica: III 12 b.
Principali proprietà del piombo Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.12 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 12 10-6 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 35.3 (25 °C)
Configur. elettronica (Xe) 4f14 5d10 6s2 6p1
Durezza [Mohs] 1.5
Energia di ionizzazione [eV] (I)7.42;(II)15.03
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 24.7
Entropia termica [J K-1 mol-1] 64.81 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] 11.35 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] 20.65 (20 °C)
Sez. d'urto di assorb. per
neutroni termici [barn atomo-1] 0.171
Struttura cristallina (298 K) cub. facce centr.
(par. reticolari in Å) (a=4.95)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] -23.0 (16 °C)
Temperatura di ebollizione [K] 2013
Temperatura di fusione [K] 600.6