PIROBORIDAVA
Località dacica ricordata da Tolomeo sulla riva sinistra del fiume Hierasus (oggi Siret) nella Moldavia Inferiore ed anche da un papiro romano dell'età traianea, quale sede di una piccola vexillatio della cohors I Hispanorum veterana equitata.
È stata proposta l'identificazione con l'importante abitato antico di Poiana, dove gli scavi effettuati tra il 1927 e il 1952 hanno messo in luce le vestigia di diverse fasi di cultura tracia e getica, a cominciare dalla metà del Il millennio a. C. sino all'epoca degli imperatori Flavî. Negli ultimi strati sono stati rinvenuti abbondantissimi prodotti romani importati; fra questi è degno di nota un anello d'oro ornato da un cammeo in sardonica rappresentante Atena su una biga. Non esistono vestigia di costruzioni di fattura romana. La vexillatio summentovata deve essere stanziata nei dintorni immediati. La stazione di Poiana, situata alla confluenza del Siret col Trotus ad un incrocio capitale della strada più diretta tra la Dacia e le foci del Danubio, ha avuto una grande importanza quale centro economico e strategico dei Daci. Pare sia stata abbandonata sotto Domiziano. Vestigia ulteriori sono scarse ed incerte.
Bibl.: V. Pârvan, Castrul de la Poiana şi drumul roman prin Moldova de Jos, in Anal. Academiei Române, Memoriile secţiunii istorice, ser. II, tomo XXXVI, Bucarest 1913, pp. 93-130; R. Vulpe, Piroboridava, in Revue Arch., 1931, 2, p. 242 ss.; id., La civilisation dace et ses problèmes à la lumière des dernières fouilles de Poiana en Basse-Moldavie, in Dacia, N. S. I, 1957, pp. 143-164; id., Les Gètes de la rive gauche du Bas-Danube et les Romains, ibid., IV, 1950, pp. 324-29.