PIRRICA (πυρρίχη, pyrrhĭca)
Era la più caratteristica fra le "danze armate" dei Greci e prediletta, appunto per il suo carattere militare, dalle popolazioni doriche. Tuttavia, per la prevalenza dell'elemento ritmico sul realistico, va considerata piuttosto come una danza figurata che come una "fantasia". I bambini spartani imparavano sino dai cinque anni a danzare la pirrica come addestramento all'uso delle armi. Incerta ne è l'origine, attribuita agli Spartani o ai Cretesi. Sappiamo da Platone che i danzatori imitavano, con mosse ritmiche, gesti di attacco e di difesa, riproducendo i movimenti e le fasi di una battaglia. La danza era accompagnata da canto e dal suono del flauto. L'esecuzione della pirrica era di rito nelle più solenni cerimonie spartane (feste dei Dioscuri, Gimnopedie) e ateniesi (grandi e piccole Panatenee).
Bibl.: V. danza, XII, p. 363.