PISTOIA (XXVII, p. 426)
La città è dotata anche di una scuola industriale.
Nell'illustrazione a p. 426 riproducente la Piazza del Duomo, le trifore del palazzo comunale risultano chiuse, mentre in realtà esse sono state da gran tempo riaperte.
Il politeama Mabellini (p. 428 e) è oggi denominato Politeama nazionale.
Lo stemma di Pistoia riprodotto a p. 429 è errato: lo stemma consta in realtà di sei scacchi orizzontali e di sei verticali; il primo in alto a sinistra, d'argento.
Fra gli insegnanti della Scuola musicale di Pistoia (p. 429 b) si ricorda anche il maestro Edgardo Binelli.