Pitina IGP
Indicazione geografica protetta del prodotto a base di carni ovicaprine o di selvaggina ungulata di alcuni comuni della provincia di Pordenone, nella regione Friuli Venezia Giulia. È ottenuto da un impasto costituito da una parte magra di carni di una delle seguenti specie: ovino, caprino, capriolo, daino, cervo, camoscio; una parte grassa di pancetta o spallotto di suino. Il prodotto è conservato grazie a un processo di affumicatura e a uno strato protettivo di farina di mais e si distingue per il sapore complesso e sapido con un caratteristico aroma di fumo.
Scheda prodotto: Pitina IGP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita.