PITIRIASI (dal gr. πίτυρον "crusca")
Questa denominazione si applica a una quantità di processi cutanei fondamentalmente diversi l'uno dall'altro, nei quali generalmente si ha una desquamazione superficiale a lamelle fini, sottili, simili a quelle della crusca.
Pitiriasi semplice. - È frequente specialmente nei bambini una forma circoscritta di desquamazione fine, superficiale, su fondo lievemente roseo appena accennato, localizzata di solito alle parti scoperte e specialmente alla faccia. Pare sia dovuta a infezione locale da streptococchi attenuati; succede talora a lesioni impetiginose. V'è, inoltre, una forma di pitiriasi semplice diffusa specialmente alle regioni pelose del capo, a volte arida, secca (pitiriasi secca), a volte a squame untuose (pitiriasi grassa o steatoide), che s'accompagna spesso a caduta dei peli, e costituisce il terreno della calvizie.
Pitiriasi versicolore. - Si manifesta con macchie color caffè e latte o brunicce, che non fanno alcun rilievo e occupano a preferenza il tronco, specialmente in soggetti con sudorazione abbondante (tubercolosi). Quantunque sicuramente dovuta a un microrganismo, il Microsporon furfur, non sembra contagiosa. Si cura con frizioni di alcool salicilico (5%), di soluzione d'iposolfito di sodio al 10%, con elioterapia.
Pitiriasi rosea di Gibert. - Si caratterizza per un'eruzione di chiazze rosee, finemente squamose, tondeggianti, di grandezza varia, diffuse al tronco e alla radice degli arti, che erompono nel corso di pochi giorni, estendendosi centrifugamente. Le chiazze più grosse (di solito non oltre 3-5 cm. di diametro) presentano la zona centrale bruniccia lucida, a volte con finissime pieghettature; alla periferia vi è invece un anello roseo con desquamazione evidente. La patogenesi non ne è nota. Guarisce spontaneamente nel corso di 1-2 mesi. La guarigione si accelera con frizioni e pomate saliciliche o alla resorcina (5%), con bagni alcalini, ecc.
Pitiriasi rossa pilare. - È affezione cutanea a decorso cronico, ad andamento grave, talora letale, caratterizzata da eruzione di papulette follicolari ipercheratosiche, che dànno al tatto la sensazione di raspa e che si localizzano di preferenza alle regioni estensorie degli arti. Le lesioni confluendo possono dare il quadro d'una eritrodermia esfogliativa diffusa. Si hanno quasi costantemente alterazioni ungueali. La si vuole mettere da alcuni autori in nesso con l'infezione tubercolare.
Pitiriasi rossa di Hebra. - È caratterizzata da un arrossamento vivo, diffuso della cute, con lieve desquamazione, accompagnato da poliadenite generalizzata. È malattia a decorso lento, quasi sempre letale.