PITONE
. Il nome (Πύϑων, lat. Python) rappresenta, nella mitologia dei Greci, un terribile drago, il quale avrebbe avuto la sua sede a Delfi, prima che ivi fiorisse la religione di Apollo e da questo dio sarebbe stato ucciso: la solita lotta del dio o dell'eroe, istitutori di qualche culto o fondatori di qualche città, contro il mostro che abita la sede prescelta. Bisogna peraltro notare che il drago di Apollo fu chiamato P. soltanto in età relativamente recente dal nome del luogo (Pytho) e dall'epiteto del dio (Pythios, Pythoos); ché prima esso si chiamava Delphyne, sempre dal nome della località (Delfi). Talvolta poi P. venne considerato non già come un serpente, ma come un uomo. Il mito della lotta fra Apollo e P., largamente diffuso e arricchito anche di altre figure (come quella di Latona), trovò numerose espressioni nelle arti figurative, dal celebre gruppo bronzeo di Pitagora Reggino sino alle rappresentazioni degli specchi etruschi.
Bibl.: Th. Schreiber, Apollon Pythoktonos, Lipsia 1879; Türk, in Roscher, Lexikon der griech. und röm. Mythologie, III, col. 3400; E. Siecke, Drachenkämpfe, Lipsia 1907, p. 42 seg.; U. v. Wilamowitz, Der Glaube der Hellenen, II, Berlino 1932, p. 28.