pitreista
s. m. e f. e agg. Iscritto alla P3, presunta associazione segreta finalizzata a favorire la concessione di appalti, a pilotare sentenze giudiziarie e a raccogliere informazioni riservate.
• la storia di Flavio Carboni, intrecciata con quella di tutti gli scandali che hanno percorso il paese in un trentennio, nessuno può ridurla a quella del «pitreista» sfigato. Perché nessuno più di lui è intrinseco all’album di famiglia [...] del berlusconismo. (Alberto Statera, Repubblica, 10 luglio 2010, p. 1, Prima pagina) • oltre ai congiurati pitreisti hanno votato per questo Fofò, al secolo Alfonso Marra, anche Nicola Mancino, garante istituzionale del Csm, amico e corregionale del modesto attivista giudiziario irpino immaginato da Ezio Mauro e da altri a capo della nuova loggia gelliana, nonché altri eminenti togati e laici di sinistra. (Foglio, 21 luglio 2010, p. 1, Prima pagina) • Dicono che l’autunno sia il periodo in cui [Lele] Mora, classe ‘55, da Bagnolo Po, ex parrucchiere, mussoliniano, fabbricatore di vip, si ritempri più volentieri nella «spa» del suo appartamento di viale Monza. L’officina del circo Mora: tronisti e starlette, politici, imprenditori, faccendieri, piduisti, pitreisti, caporioni della tv. Mercato della carne e nomi «alti». Un circo che ha provato a resistere a se stesso. (Paolo Berizzi, Repubblica, 29 ottobre 2010, p. 7).
- Derivato dalla sigla di conio giornalistico P3 con l’aggiunta del suffisso -ista.