SPETTRI, Pittore degli (Wraith Painter)
Ceramografo attico a figure nere operante nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C. È innanzi tutto un pittore di lèkythoi e, come tale, venne per primo isolato dalla Haspels. Il nome deriva, secondo questa studiosa da certa qualità evanescente e insostanziale delle figure che scorrono come larve sulle superfici del vaso. In realtà figure evanescenti e attenuate sono assai comuni nella pittura a figure nere più recente: e il nome mal si adatta alle notevole vitalità di alcune scene dionisiache del nostro pittore e ancora meno all'intenso cromatismo di alcune coppe che vennero in seguito aggiunte alla lista di opere dell'artista. Il Pittore degli S. dipinge lèkythoi ancora del tipo sub-Deianeira e alcune delle più recenti a spalla nettamente segnata. Le coppe della sua produzione sono unicamente del tipo Droop con elaborata decorazione e minuti fregi di figurine. Una delle più recenti coppe è stata rinvenuta nella tomba principesca di Vix (v.) insieme alle superbe oreficerie e allo straordinario cratere di bronzo.
Bibl.: C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 30; 196; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 199.