CARRO, Pittore del
Ceramografo attico, così denominato per il soggetto da lui preferibilmente trattato nella decorazione di vasi a figure nere: le scene con carri. Egli fa parte del cosiddetto Gruppo di Phanyllis, e ne è uno dei migliori rappresentanti. Gli sono attribuite dieci piccole lèkythoi, la cui decorazione principale consiste in un carro tra due opliti. Altre lèkythoi sono di uno stile molto vicino al suo. Gli è attribuita anche una lèkythos (Museo Naz. di Atene 2246) con giovani ignudi danzanti, dipinta nella tecnica di Six, cioè a colore sovrapposto alla vernice nera del vaso. Il periodo della sua attività non deve aver raggiunto la fine del VI sec. a. C.
Bibl.: C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 65-66 e 203-4; J. D. Beazley,Black-fig., p. 699.