PHAROS, Pittore del
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
Dipinge unicamente lèkythoi della forma ancora globulare "pre-Deianeira" di un tipo tecnicamente assai accurato e rifinito. Similmente per le pitture rimane ancorato a due soggetti che ripete con modestissime variazioni, due donne affrontate sotto uno stesso manto - donde il nome tratto dall'omerico mantello tessuto da Penelope. La personalità del pittore, identificata dalla Haspels, ha ricevuto alcuni ulteriori incrementi da I. D. Beazley. I due studiosi hanno ugualmente riconosciuto i rapporti di dipendenza che collegano questo artista con il Pittore di Monaco 1842, la figura dominante nel gruppo delle lèkythoi a collo nero (black-neck class).
Bibl.: C. H. E. Hspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 25, 194 ss.; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 456 ss.