TOPOLINO, Pittore del (Mouse Painter)
Ceramografo attico operante circa il primo decennio dopo la metà del V sec. a. C. Nell'elencare un gruppo, assai numeroso e ineguale, di coppe in dipendenza e della maniera del Pittore di Bologna 417, J. D. Beazley avverte che la maggior parte di esse vanno assegnate al Pittore del T., così chiamato dal coperchio di pyxis Berlino 3415, in cui è una vivida e movimentata scena di animali domestici e topi che si arrampicano sui fusti di candelabri, secondo uno schema notissimo anche in candelabri bronzei italici ed etruschi. Nel gruppo assai povero di opere così riunito s'incontra con una certa sorpresa la spiritosa e vivida coppa del Vaticano con Esopo e la volpe (v. Vol. II, fig. 494).
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 601.