PANTERA, Pittore della
3°. - Ceramografo attico operante agli inizi del VI sec. a. C. Gli sono assegnate delle lekanìdes con fregi di animali: vale a dire pitture in cui gli animali appaiono già scaduti da quella posizione centrale e quel ruolo dominante e quasi ossessivo di protagonisti che essi occupavano nella ceramica protoattica. Notevole anche l'ampia spazieggiatura e l'elasticità dei motivi decorativi tra cui ritorna frequentemente un'ampia complessa spirale.
Bibl.: S. Karouzou, in Ath. Mitt., LXII, 1937, p. 125 ss.; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 18 ss.