BERKELEY-HYDRIA, Pittore della
Ceramografo che prende il nome dalla hydrìa Berkeley 8984, forse proveniente da Narce, con figure di satiri e menadi. Sono usate le linee a rilievo, anche se non in tutte le figure. Sotto ogni manico è raffigurato un giovane nudo, e le spalle del vaso sono decorate da palmette. È un lavoro da poco che appartiene alla produzione falisca a figure rosse della prima metà del IV sec. a. C. Al medesimo pittore si attribuisce pure una coppa da Vignanello: la 43791 del Museo di Villa Giulia a Roma.
Bibl.: J. D. Beazley, Etr. Vase-paint., p. 101.