DANZATRICE, Pittore della (o Pittore della Danzatrice di Berlino)
Ceramografo àpulo. La prima personalità artistica che si è riconosciuta nel gruppo B (proto-àpulo) della ceramografia protoitaliota dell'ultimo ventennio del V sec. a. C. è stata denominata Pittore della D. dalla scena piena di attica precisione ed armonia dipinta sulla faccia principale del cratere a calice di Berlino F 2400. La stretta dipendenza di questo maestro dalla pittura vascolare attica del terzo venticinquennio del V sec. fa supporre che egli sia stato educato in Atene e che forse fosse anche ateniese.
Nella serie di vasi attribuiti a questo ceramografo si notano molte aderenze tipologiche, compositive e stilistiche con i prodotti attribuiti al Pittore di Sisifo (v.), tanto che qualche studioso ritiene il Pittore della D. e il Pittore di Sisifo una sola persona. Anche non ammettendo l'identità, è palese che entrambi i maestri lavorarono nella stessa bottega e, almeno per un certo periodo, contemporaneamente.
Bibl.: N. R. Moon, in Papers of the British School at Rome, XI, 1929, p. 35 ss.; A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 21 s. e p. 38 s.; id., Vasi antichi dipinti del Vaticano. Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, I, Città del Vaticano 1953, p. 70.