LAMPAS, Pittore della
Ceramografo àpulo della seconda metà del IV sec. così denominato per la fiaccola che un lampadoforo reca su uno dei suoi vasi.
Dipinse piccole brocche in uno stile caratteristico e con soggetti infrequenti: è tipico della sua maniera il rendere i capezzoli e l'ombelico con grossi punti neri: altri particolari son dati con brevi tratti rettilinei che formano angoli.
Bibl.: A. Cambitoglou, in Papers of the British School at Rome, XIX, N. S. VI, 1951, p. 39 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano; Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, 1955, p. 105; A. Stenico, in Acme, X, 1957, p. 200 ss.