NAPOLI, Pittore delle hydriskai di
Ceramografo attico non lontano dal Pittore Shuvalov, come rivelano le sue produzioni, quali l'anforetta di Londra, le piccole hydrìai di Napoli, un rhytòn del Vaticano e tre kỳlikes di Firenze, Villa Giulia e Londra. In prevalenza scene di colloquio fra donne o fra uomini e qualche figura isolata.
È un manierista non privo di una certa eleganza nei panneggi. Lo Arias non è propenso ad attribuire anche al nostro pittore la loutrophòros di Monaco che ricorda invece il Pittore di Amymone. Databile circa nel periodo 425-20 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 759. Anfora di Londra: C.V.A., Brit. Mus., 5, tav. 68, 3 a-b. Loutrophóros di Monaco: J. Sieveking, in Jahrbuch, XLIV, 1929, p. 30, fig. 27.