ZURIGO, Pittore di (Zurich Painter)
1°. - Ceramografo corinzio che prende nome da un arỳballos in collezione privata a Zurigo a cui il Bloesch aveva inizialmente avvicinato un alàbastron del Louvre (E 574).
Il Dunbabin raggruppò intorno ai due vasi un gruppo di arỳballoi, alabastra e oinochòai, del Corinzio Arcaico e Medio, attribuendoli ad un unico pittore, a cui dette il nome dell'arỳballos di Zurigo. I vasi attribuiti al pittore sono: ad Atene (inv. n. 288); a Siracusa; a Bruxelles; a Oxford, ex Collezione Glenister; a Heidelberg (inv. n. 103); a Perachora (II, nn. 1518 e 1548); a Smirne (Anderson, nn. 94 e 94 A). Queste attribuzioni, accettate dal Hopper e dall'Anderson, sono state criticate dalla Lawrence. I due vasi di Zurigo e del Louvre, che sono alla base della personalità del pittore, sono assai discussi ed hanno dato luogo ad attribuzioni diverse e contrastanti (v. louvre e 574, pittore di; riehen, pittore di).
Bibl.: H. Bloesch, Antike Kunst in der Schweiz, Zurigo 1953, p. 159, tavv. 8-9; J. K. Anderson, Old Smyrna: the Corinthian Pottery, in An. Brit. Sch. Athens, LIII-LIV, 1958-59, p. 146; J. Dunbabin, Perachora, II, Oxford 1962, p. 142 s., nn. 1518-1548; P. Lawrence, Notes on the Chimaera Painter, in Am. Journ. Arch., LXVI, 1962, p. 186, nota 7.
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