ANTIPHON, Pittore di
Ceramografo attico, detto così da un'acclamazione scritta su di un vaso dei Musei di Berlino. Visse nel primo quarto del V sec. a. C. e lavorò quasi esclusivamente su kìlikes: dei 75 vasi che la critica gli attribuisce ben 74 sono infatti di questo tipo. Il suo ambiente artistico è quello del Pittore di Panaitios il quale lavorò anche per il vasaio Euphronios. Questo spiega come i soggetti preferiti fossero quelli che permettevano di rappresentare giovani in violenti esercizi ginnastici - o comunque in azione - banchettanti, ecc. La maggior parte dei dipinti del Pittore di A. proviene dall'Etruria, alcuni da Atene e dalla Grecia in genere, pochissimi dall'Italia meridionale. Il suo stile è molto manierato e risente dell'influenza del Pittore di Panaitios, ma la spazieggiatura accentuata delle sue composizioni ne indebolisce notevolmente il ritmo.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig., p. 230 ss. (ivi la bibl. precedente).