BISCOE, Pittore di
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico. Così denominato dalla pelìke già nella Collezione Biscoe, ora nella Collezione Brooks (a Tarporley). Il Beazley gli attribuisce due pelìkai (Tarporley, Coll. Brooks, ex-Biscoe; Madrid 11123) e uno stàmnos (Louvre G. 531), su cui sono raffigurate scene di kòmos con Dioniso, sileni e menadi, databili fra il 450-440 a. C. Il suo stile è influenzato da quello dei pittori del gruppo di Polygnotos.
Bibl.: M. Passeri, Picturae Etruscorum in vasculis, III, Roma 1775, tavv. XX, 7-8; F. A. Ossorio, Vasos griegos etruscos e italo-griegos que se conservan en el Museo Arqueológico Nacional, Madrid 1910, tav. X, 2; C. V. A., Louvre 4, d, tav. XXI, 9-10; J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., XLVII, 1927, p. 147; id., Red-fig., p. 718.