CORNETO, Pittore di
Ceramografo corinzio attivo nel primo e inizio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Ha dipinto un gruppo di vasi in stile miniaturistico con soggetti tratti dal fregio orientalizzante a figure di animali. Il più recente di questi vasi, un arỳballos nell'Ashmolean Museum di Oxford, appartiene già al secondo venticinquennio del secolo. Il pittore è molto vicino per lo stile al Pittore di Aiace e al Pittore di Tolosa, che furono forse suoi compagni di bottega. Anzi per alcuni studiosi i vasi che vanno sotto il nome del Pittore di C. sarebbero la produzione in stile miniaturistico del Pittore di Tolosa. Il Pittore di C. è uno degli artisti che hanno introdotto e consolidato nella pittura vascolare protocorinzia la tecnica a figure nere, cioè la silhouette con i dettagli incisi. Il disegno è forte, malgrado alcune crudezze, gli animali sono pieni di vita. Nel Pittore di C. troviamo già formato il fregio protocorinzio a figure di animali.
Cinque dei vasi attribuiti al Pittore di C. e alla sua scuola furono dati dal Benson al suo gruppo "des gespenstischen Stiers".
Bibl.: M. Robertson, Excavations in Ithaca, V. in Annual Brit. Sch. Athens, XLIII, 1948, p. 59; T. J. Dunbabin-M. Robertson, Some Protocorinthian Vase-Painters, in Annual Brit. Sch. Athens, XLVIII, 1953, p. 175; J. L. Benson, Geschichte d. korinthischen Vasen, Basilea 1953, p. 14, n. 4.