GOTTINGA, Pittore di
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, la cui attività si può far rientrare entro il primo decennio del V sec. a. C. Gli viene assegnato un ristretto numero di opere: un gruppo di crateri a colonnette che trovano affinità nell'opera di Myson, del Pittore di Chairippos e simili.
Si tratta di un artista di poco merito ma di una certa gradevole freschezza di tocco che ne redime le scarse qualità. Così come nel Pittore di Nikoxenos si può giungere ad apprezzare la consistenza e il rigore delle forme aguzze e legnose, certe scoperte ingenuità, certe ripetizioni del Pittore di G. risultano accettabili o quasi gradevoli. Si vedano i guerrieri in agguato sotto palme piumose nel cratere della Collezione Hoppin di Harvard che rappresentano l'espressione più singolare di un motivo favorito del pittore, armati e battaglie.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 158.