GUGLIELMI, Pittore di
Ceramografo attico a figure rosse, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C., incluso dal Beazley - insieme al Pittore di Orfeo - nel gruppo dei Polignotei, sebbene essi siano, egli avverte, un po' più recenti.
Il Pittore di Guglielmi predilige soggetti, come "il congedo del guerriero" d'intonazione intensa e patetica; ama, nelle sue amazzonomachie, sfoggiare composizioni complesse e fastose, ma pur sempre solenni, cui ben si presta la vasta superficie degli stàmnoi, due dei quali, provenienti da Vulci, gli sono stati attribuiti, insieme ad alcuni frammenti da Naucrati e ad un cratere a campana, integro, da S. Agata. Fluido, sensibilissimo, a volte quasi prezioso è il tratto del suo disegno, sempre estremamente scorrevole eppure mai sciatto.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 703.