HASSELMANN, Pittore di
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Dipinge piccoli vasi, pelìkai e hydrìai e chòes di dimensioni assai ridotte con figurazioni rapide e ovvie, prossime per gusto e intonazione alle pitture del Pittore del Bagno. Gli argomenti trattati sono tra i più usuali, figure aggruppate senza un senso preciso, giochi infantili come d'abitudine sui chòes, scene di congedo: in definitiva un piccolo mondo umano in cui entra alle volte la figura forse allusiva di Eros inseguitore. Alla modesta freschezza delle sue prime opere fanno seguito nell'opera del pittore figurazioni sempre più stanche e incolori.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 436; id., Red-fig., p. 749.