KAINEUS, Pittore di
Ceramografo attico operante intorno al 470 a. C. Il nome proviene da un cratere a colonnette, noto da lungo tempo e attualmente nel museo di Palermo, con scene di centauromachia. Gli vengono assegnati o avvicinati da J. D. Beazley altri due crateri in cui può vedersi una personalità di un certo interesse, da affiancare al Pittore di Oreithyia e in sostanza alla corrente più spoglia e disinvolta dell'ultimo stile severo in contrasto con la sostenuta magniloquenza dei grandi maestri di questa fase: i Pittori di Bologna 228, di Egisto, ecc.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Studies, LXIX, 1949, p. 304 ss.; id., Red-fig., p. 334.