KALLIS, Pittore di
Ceramografo attico che prende nome dalla figura di una menade, indicata come K., su una copia da Capua al museo di Napoli (deposito 172). È decorata con teste di Dioniso e di Semele, di satiri e menadi dipinte a contorno sul bordo esterno. Gli è pure attribuita una coppa da Koropi, ad Atene, decorata con teste di donne e di uomini. La sua attività va posta attorno alla metà del VI sec. a. C.
Bibl.: E. Vanderpool, in Am. Journ. Arch., XLIX, 1945, pp. 436-440; J. D. Beazley, Black-fig., p. 203.