KEPHISOPHON, Pittore di
Ceramografo attico che prende nome dalle acclamazioni a Kephisophon che appaiono sulla lèkythos a fondo bianco del Metropolitan Museum di New York 08.258.30, decorata con una scena di palestra, e sulla lèkythos della Collezione Gallatin, con una dea che monta su un carro. Al pittore, la cui attività si può porre nel corso del primo decennio del V sec. a. C., sono attribuite due altre lèkythoi.
Bibl.: C. H. E. Haspels, Black-Figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 117-118, 230: J. D. Beazley, Black-fig., p. 514.