MARMARO, Pittore di
Ceramografo attico operante circa la metà del VI sec. a. C. Gli sono state assegnate solo tre opere, due coppe di quel singolare tipo con anse a bottoni che anche cronologicamente sembrano inserirsi tra la classe di Siana e le coppe miniaturistiche normali, e un frammento di piatto a tripode. In queste opere il tema costante è l'amazzonomachia, trattata con elaborata minuziosità. Le figure si aggruppano in masse compatte, attenuate solo a tratti dal graffito leggero che decora e differenzia le vesti creando notevoli effetti coloristici.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., n. 198.