MIKION, Pittore di
Ceramista attico attivo circa l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. Due lekanìdes (Acropoli 594 e Pnyx P 349) che portano il suo nome in iscrizioni frammentarie, sembrano esser della stessa mano. J. D. Beazley ritiene che in ambedue i casi M. sia da intendere come vasaio, mentre l'altro nome, Euemporos, debba rappresentare il pittore. Il frammento Acropoli 1051, notevolmente più antico - databile poco dopo la metà del V sec. a. C. - sembra inconciliabile per stile con i due vasi di cui sopra. Questo documento frammentario con l'iscrizione ΜΙΚΙΩ .... ΡΑΑ potrebbe rappresentare la sua opera di pittore.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 830.