PHOLOS, Pittore di
Ceramografo attico a figure nere operante intorno al 500 a. C.
È unicamente pittore di lékythoi e, tra gli artisti legati a questa forma di non grande livello e di modi attardati è tra i più poveri e frettolosi. La sua opera rientra completamente nella scia del prolifico Pittore di Haimon, da cui è spesso assai difficile distinguerlo. Il nome gli viene dall'aver figurato Eracle presso il pìthos di Pholos (lèkythos al Cabinet des Médailles n. 308, museo di Lione e museo di Palermo).
Bibl.: C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 137, 247, 369; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 571.