POLYDEKTES, Pittore di
Ceramografo attico, operante circa la metà del V sec. a. C. Gli è attribuito un numero assai ristretto di opere, vasi in generale di notevoli dimensioni tra cui spicca per singolarità di figurazione il cratere a campana di Bologna 325 da cui viene il nome. La scena è di una elementare drammaticità, schematica eppure variata nei rapporti tra la figura ammantata di Polydektes assiso su una roccia e il gran gesto di Perseo che lo impietra presentandogli la testa della Gorgone. Le forme pienamente classiche, sciolte e semplici sono da ricondurre secondo J. D. Beazley al gruppo del Pittore di Villa Giulia.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. Rot-fig., p. 408; id., Red-fig., p. 665.