ZANNONI, Pittore di
Ceramografo attico, attivo intorno alla metà del V sec. a. C.
Si tratta di una personalità secondaria, la cui attività rimane legata principalmente al tema in definitiva piuttosto monocorde della lèkythos. Le sue opere più significative possono dirsi i due crateri a colonnette nn. 224 e 195 del museo di Bologna. Il Pittore di Z. è da ricollegare a tendenze come quelle rappresentate dal Pittore di Deepdene, in cui modi ancora arcaizzanti vengono inseriti in un contesto di forme interamente classiche. (Il nome ricorda Antonio Zannoni che mise in luce la fase etrusca di Bologna).
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 716.
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