GOLTYR, Pittore
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalle prime lettere delle parole "Goluchow Tyrrhenian", che stanno per Goluchow Tyrrhenian Painter, cioè "Pittore dell'anfora tirrenica della raccolta di Goluchow". L'anfora, il n. 9 della raccolta, è decorata su un lato con una scena di kòmos e sull'altro dalla figura di un uomo danzante, tra sirene e galli, oltre due altre zone decorate con serie di animali. Al pittore attivo attorno alla metà del VI sec. a. C., sono attribuite altre undici anfore tirreniche, dallo stile molto caratteristico. Egli disegna gli animali in uno stile caricaturale completamente personale, tanto più strano nelle teste a bulbo dei daini. I suoi guerrieri vestono corazze singolari con doppie spirali in alto e in basso. I suoi uomini nudi hanno una doppia linea attraverso i petti.
Bibl.: Vedi tirreniche, anfore. Inoltre D.v.Bothmer, in Amer. Journ. Arch., 1944, pp. 164-5, e 167-8; J. D. Beazley, Black-fig., p. 94.