PIURA (A. T., 153-154)
Città del Perù settentrionale, capoluogo del dipartimento e della provincia omonimi, con 15.000 abitanti (1927). È situata in pianura sul Río de Piura, presso il margine nord del Deserto di Sechura, ed ha clima caldo e aridissimo. l suoi dintorni sono irrigati e coltivati a cotone. Una ferrovia la unisce da una parte a Catacaos e dall'altra al porto di Paita; è scalo della linea aerea nordamericana che va da Cristobal (Canal Zone) a Montevideo (Uruguay) toccando i principali centri della regione csstiera del Perù. Col nome di San Miguel de Piura fu fondata da Francisco Pizarro nel 1532.
Il dipartimento di Piura. - Ha 39.468 kmq. di superficie e 300.000 ab. (1927; 7,5 per kmq.); comprende un tratto del versante ovest della Cordigliera Occidentale e la zona più ampia dell'arida piana cenozoica del Perù costiero. Questa è formata prevalentemente da arenarie e argille piegate, contenenti strati di sabbie petrolifere, e coperte in parte da conglomerati di sabbie e argille (Tablazo de Paita, Deserto di Sechura). A nord i Cerros de Amotape costituiscono un nucleo granitico. Il clima del dipartimento è desertico caldo, con aridità accentuata specialmente nella parte meridionale, dove si stende appunto il Deserto di Sechura; nella parte settentrionale e sulle più basse pendici andine, che ricevono piogge estive, il suolo è coperto da pampas con arbusti spinosi (Prosopis iuliflora, Capparis scabrida) e qua e là da boscaglie xerofile a Bombax ceiba.
Dei corsi d'acqua che rigano il territorio e che provengono tutti dalle Cordigliere, solo il Río Chira, che ha inciso il Tablazo de Paita con una larga vallata limitata da barrancas alte 30 metri, è perenne, e ciò permette di coltivare, lungo il suo corso, il cotone egiziano, che non resiste alla siccità. Il Río de Piura è perenne soltanto nell'alto corso e nella sua valle si coltiva il cotone peruviano, più resistente di quello egiziano. Ma la maggiore ricchezza del dipartimento è costituita dagl'importanti giacimenti petroliferi che si trovano nella sua parte costiera settentrionale (Lobitos, Zorritos, Vegritos), i quali nel 1930 produssero oltre 12 milioni di barili di petrolio.
Il . centro principale dell'industria petrolifera è Talara (4000 ab.), con una grande raffineria e un porto assai attivo. Da ricordare è pure l'industria dei cappelli Panamá, fabbricati specialmente a Catacaos (15.000 ab.). Il porto di Paita (4000 ab.) esporta cotone e cappelli.