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placebo

Dizionario di Medicina (2010)
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placebo


Forma farmaceutica che non contiene sostanze biologicamente attive, presentata al paziente come rimedio efficace e quindi somministrata al fine di indurre suggestione psicoterapeutica oppure per eseguire confronti con farmaci nelle sperimentazioni cliniche.

L’effetto placebo

È stato calcolato che la somministrazione del p. determina una risposta clinica misurabile in una percentuale di pazienti che varia tra il 5 e il 65%, a seconda della patologia considerata. L’effetto p. è molto evidente nelle terapie del dolore, dell’ansia, della depressione. Nel classico esperimento condotto dal medico e farmacologo americano Robert J. Levine e collaboratori (1978), un’elevata percentuale (39%) di pazienti da sottoporre a un’operazione chirurgica trattati con p. raggiungeva uno stato di analgesia che poteva essere abolito somministrando il naloxone, un antagonista della morfina; ciò dimostra che il p. aveva provocato la liberazione di oppioidi endogeni. Esperimenti più recenti, svolti con l’aiuto di diverse tecniche non invasive in grado di ‘fotografare’ l’attività del cervello (come la PET), hanno dimostrato che la somministrazione di p. attiva le aree del giro cingolato anteriore rostrale, la corteccia prefrontale e orbitofrontale, l’insula, il nucleus accumbens, l’amigdala, il talamo mediale, la sostanza grigia periacqueduttale. Queste aree sono coinvolte nel controllo fisiologico del dolore, nella risposta allo stress, nel determinare gli stati emozionali e in molte funzioni cognitive. È stato anche dimostrato che l’effetto p. è condizionato dal contesto in cui la somministrazione è effettuata, venendo accentuato da un ambiente positivo, e ridotto da un ambiente ostile. In quest’ultimo caso, si può osservare un effetto opposto, denominato effetto nocebo, in cui il paziente sperimenta uno stato di malessere che può mimare gli effetti indesiderati di un farmaco. In situazioni del genere, sono state misurate alterazioni dei neurotrasmettitori endogeni del tutto opposte a quelle osservate con l’effetto placebo. L’effetto p. sarebbe alla base dei risultati positivi di molte preparazioni diverse dai farmaci tradizionali, proposte dalle medicine alternative.

Utilizzazione del placebo nella sperimentazione farmacologica

Considerati gli effetti del condizionamento psicologico, già nel 1955 si propose di misurare nelle prove cliniche quanto dell’effetto di un farmaco fosse imputabile all’effetto placebo. Oggi la sperimentazione che paragona gli effetti di un farmaco a quelli del p. è considerata molto importante. Tuttavia, partendo dal principio che occorre assicurare ai pazienti la più efficace cura possibile (dichiarazione di Helsinki della WMA, 1964), trattare alcuni di essi con sostanze inerti farmacologicamente pone problemi di carattere etico. Oggi l’uso del p. è ammesso eticamente in alcuni casi generali, per es. quando non esiste una cura di provata efficacia; in ogni caso, tale opportunità è valutata dai comitati etici. Per analogia a quanto accade negli esperimenti farmacologici con l’effetto p., anche in altre sperimentazioni mediche si valuta la risposta dei pazienti a trattamenti inerti (denominati sham).

Vedi anche
nocebo In medicina e psicologia, in parziale antitesi con placebo, ogni fattore o atteggiamento emozionale che induce stati d’animo quali insicurezza, angoscia, patofobia, con conseguente influenza negativa sullo stato di salute. medicina Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione. 1. Generalità La medicina si distingue in: medicina interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che comprende lo studio delle malattie il cui trattamento terapeutico è prevalentemente ... omeopatia Dottrina medica elaborata da S.F.C. Hahnemann, agli inizi dell’Ottocento, basata sul concetto che la condizione di salute è dovuta a una ‘energia vitale immateriale’ che controlla armonicamente le interazioni tra le varie parti del corpo. L’omeopatia rivolge l’attenzione diagnostica e le strategie terapeutiche ... immunologia Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio di tutti i fenomeni attinenti all’immunità. L’immunologia ha perciò stretti legami con molte altre discipline biologiche e mediche. Può essere suddivisa in: immunobiologia, che studia i fattori e le proprietà biologiche correlati alle funzioni del ...
Altri risultati per placebo
  • placebo
    Enciclopedia on line
    In farmacologia, preparazione a base di sostanza inerte che viene somministrata soprattutto per gli effetti psicologici che può avere sul paziente, oppure per eseguire confronti con farmaci efficaci in una serie di esperimenti clinici. L’effetto p., ossia la reazione psicologica e fisiologica del paziente ...
  • placebo
    Dizionario di Medicina (2010)
    Fabrizio Benedetti L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una sostanza) in ambito sanitario. L’effetto placebo dipende dal contesto psicosociale nel quale si attua la terapia, ...
  • placebo
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Termine che indica una preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente inerte. L’impiego più consolidato del placebo è quello a scopo psicoterapeutico suggestivo, essendosi riscontrato che una sostanza concreta, consigliata o somministrata dal medico, può determinare nel paziente una ...
  • Placebo
    Universo del Corpo (2000)
    Paolo Emilio Puddu Il termine placebo (derivato dalla prima persona del futuro del verbo latino placere, "piacere") indica una preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente inerte la quale viene somministrata per gli effetti psicologici che può avere sul paziente, oppure per eseguire ...
Vocabolario
placèbo
placebo placèbo s. m. [verbo lat., 1a pers. sing. del fut. indic. di placere «piacere» (quindi propr. «io piacerò»)], invar. – Preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente inerte che viene somministrata soprattutto per...
effetto nocebo
effetto nocebo loc. s.le m. Risposta patologica dell'organismo umano in alcuni soggetti particolarmente suggestionabili che, temendo l'insorgere di un sintomo, ne favoriscono la comparsa; tale effetto si osserva anche in seguito alla somministrazione...
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