Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1918 per l'introduzione del concetto di quanto nella sua teoria dell'irraggiamento del corpo nero. ◆ [MCF] Approssimazione di P.: nella gasdinamica, la situazione di un gas che emette radiazione, ma non l'assorbe: v. gasdinamica radiativa: II 832 b. ◆ [FAT] Condizione di P.-Bohr: v. atomo: I 313 b. ◆ [MCQ] Costante di P.: una delle costanti fondamentali della fisica, di simb. h, che interviene in tutte le questioni quantistiche, pari al rapporto tra il quanto di energia raggiante e la frequenza della radiazione elettromagnetica a esso associata: h=6.626 10-34 J s (per un valore più accurato, v. costanti fisiche fondamentali: I 809 Tab.). ◆ [MCQ] Costante di P. ridotta, o razionalizzata: la costante di P. divisa per 2π, pari a 1.055 10-34 J s, abitualmente indicata con ℏ 〈akka tagliata〉. ◆ [FSD] Distribuzione di P.: lo stesso che formula di P. (v. oltre). ◆ [RGR] Energia di P.: è pari a MPc2, con MP massa di P. (v. oltre) e c velocità della luce nel vuoto; a tale energia le interazioni gravitazionali sono comparabili con quelle di altra natura: v. gravità quantistica: III 78 e. ◆ [ASF] Epoca di P.: nel quadro della teoria cosmologica del big bang, periodo di tempo compreso tra t=0 (nascita dell'Universo) e tp= 5.39 10-44 s (tempo di P.), quest'ultimo pari al tempo impiegato per percorrere la lunghezza di P. (v. oltre) con la velocità della luce nel vuoto; in questa epoca le condizioni fisiche dell'Universo non sono studiabili, in quanto, a causa dell'enorme densità di materia (densità di P. ² 4 1096 kg/m3), a cui corrisponde un'enorme energia (energia di P. ² 1.2 1028 eV) e temperatura (temperatura di P. ² 1.4 1032 K), per il loro studio sarebbe necessaria una teoria quantistica delle relatività generale, attualmente non conosciuta: v. cosmologia primordiale: I 800 c. ◆ [MCS] Formula di P.: dà la densità dell'energia irradiata dal corpo nero: v. corpo nero: I 770 c. ◆ [TRM] Funzione di P.: dà la distribuzione di P. (v. sopra). ◆ [TRM] Legge di P.: lo stesso che formula di P. (v. sopra). ◆ [RGR] Lunghezza di P.: la dimensione spaziale alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale, pari a ℏ/(MP c), con ℏ costante di P. ridotta, MP massa di P., c velocità della luce nel vuoto: v. gravità quantistica: III 78 e. ◆ [FSN] Massa di P.: la massa MP=(ℏc/G)1/2² 1.22 1019 GeV/c2, con ℏ costante di P. ridotta, c velocità della luce nel vuoto, G costante della gravitazione universale (v. particelle elementari: IV 468 d); per una particella puntiforme con tale massa, M²MP, il raggio di Schwarzschild, 2GM/c2, è dell'ordine della lunghezza d'onda Compton, ℏ/(Mc), e non si possono trascurare gli effetti quantistici legati al campo gravitazionale. ◆ [MCF] Opacità media di P. e percorso libero medio di P.: grandezze relative a un gas che emette radiazione ma non l'assorbe: v. gasdinamica radiativa: II 832 b. ◆ [TRM] Postulato di P. e di P.-Nernst: v. termostatica: VI 206 e. ◆ [MCS] Prima e seconda teoria di P.: le teorie con cui P. tentò di spiegare lo spettro di radiazione del corpo nero: v. statistiche quantistiche: V 601 e, 605 e. ◆ [MCQ] Quanto di P.: lo stesso che quanto di azione: → azione. ◆ [MCQ] Relazione di P. o di P.-Einstein: la relazione che dà l'energia E del quanto di radiazione (fotone) associato a una radiazione elettromagnetica di frequenza υ, e cioè E=hυ, con h costante di Planck; si può anche scrivere E=ℏω, con ℏ costante di P. ridotta e ω pulsazione della radiazione. ◆ [ASF] Temperatura di P.: v. sopra: Epoca di Planck. ◆ [FSN] Tempo di P.: v. sopra: Epoca di Planck. ◆ [TRM] Teoria di P. dell'irraggiamento: v. irraggiamento termico: III 322 e.