PLANTA
. Celebre e antica famiglia dei Grigioni, originaria dell'Engadina e ricordata già nel sec. XII. Erano, in origine, dei "ministeriali" del vescovo di Coira, che estesero rapidamente la loro potenza nell'Alta Engadina, di cui a partire dal 1295 ebbero intera la giurisdizione. Arricchitisi con lo sfruttamento delle miniere, insigniti della dignità cavalleresca, essi riuscirono a mantenere le loro prerogative politico-giurisdizionali, almeno in parte, sino al 1803. Ma oltre che nell'Alta Engadina, la famiglia acquistò autorità e potenza generalmente in tutti i Grigioni; ebbe parte notevolissima nella costituzione della Lega Caddea, nel 1367, parte preminente pure nelle vicende della Lega Grigia e della Lega delle dieci giurisdizioni, e fu, tra la fine del 1500 e i primi decennî del 1600, a capo del partito spagnolo-austriaco nei Grigioni, trovandosi così in asprissimo contrasto con la famiglia rivale dei Jenatsch.
Dopo il 1500 la famiglia si suddivise in cinque rami. Fra i membri della famiglia meritano particolare menzione: Tommaso, che prese parte all'atto costitutivo della Lega Caddea e guerreggiò contro i Visconti dal 1372 al 1375, insignorendosi di Chiavenna; Corrado, che capeggiò le truppe della Lega Caddea durante la conquista della Valtellina, nel 1512; Giovanni, che, inviato a Venezia nel 1603, fu fatto nobile veneziano; Pompeo (1570-1621), che, capo del partito asburgico nei Grigioni, personaggio di primo rilievo nei primi due decennî del sec. XVII, finì assassinato per opera del rivale Giorgio Jenatsch, capo del partito francese. Nei tempi recenti si sono particolarmente segnalati della famiglia: Gaudenzio (1757-1834), ambasciatore a Parigi nel 1798, prefetto della Regia nel 1800 e poi, dopo il 1803, presidente della Lega Caddea e deputato alla Dieta federale; Giuseppe (1787-1847), segretario del ministro inglese lord Castlereagh nei congressi europei nel 1814-15, poi membro del parlamento inglese, consigliere privato della corona e sottosegretario di stato nel ministero Wellington, nel 1834; Pietro Corradino (1815-1902), giornalista e uomo politico, poeta e storico, autore fra l'altro di Das alte Rätien; Die curratischen Herrschaften in der Feudalzeit; Geschichte von Graubünden; Alfredo (1857-1922), presidente della Confederazione elvetica nel 1913-14, ministro plenipotenziario svizzero in Italia dal 1914 al 1918 e in Germania dal 1919 al 1922.
Bibl.: P. von Planta, Chronik der Familie von Planta, 1892 (e Nachtrag. 1905); G. B. di Crollalanza, La famiglia Pl. Cenni storici e geneal., Pisa 1881.